

Descrizione
Il progetto TAPIN (Tecnologie Abilitanti per un ambiente Portuale INtelligente) mira a sviluppare un sistema completo e pervasivo che sfrutti tecnologie intelligenti per migliorare le operazioni, la sicurezza e la sostenibilità ambientale di un contesto portuale trafficato, sia esso di tipo commerciale/industriale che turistico.
Le tecnologie abilitanti impiegate nel progetto consistono nell’implementare tecniche di visione artificiale per monitorare e analizzare la presenza e i movimenti di veicoli e persone per identificare colli di bottiglia, violazioni della sicurezza e rischi per la sicurezza. Inoltre, il progetto prevede la raccolta, archiviazione ed elaborazione di una grande quantità di dati provenienti da fonti eterogenee, come sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria, degli inquinanti, del particolato, del confort acustico e dei parametri meteorologici, al fine di ottenere informazioni dettagliate sulle operazioni portuali, sul traffico dell’area e sui fattori ambientali e per garantire un ambiente sano per i lavoratori e i visitatori.
Il progetto intende integrare soluzioni già esistenti e parzialmente disponibili sul mercato per realizzare una dashboard di monitoraggio in tempo reale ed ottenere un prodotto industrialmente utile, dimostrandone i benefici in un ambiente operativo reale e giungendo a una definizione e qualificazione completa del sistema proposto. Particolare attenzione sarà posta agli aspetti legati alla privacy e alla sicurezza dei dati sensibili, consentendo comunque una facile scalabilità del progetto per soddisfare le esigenze in evoluzione di un porto in crescita e di un volume maggiore di dati nel prossimo futuro.
Consorzio
Sitem è l’impresa capofila di un ATS che coinvolge le aziende A.I. Tech Srl (SA) Camelot Biomedical Systems Srl (GE), DragFlow Sud Srl (RC) e PM_TEN Srl (GE). Al progetto partecipa anche il CNR di Genova.
Finanziamento
Il progetto è finanziato da Centro di Competenza Start 4.0, nell’ambito del bando 2023 per progetti di ricerca industriale, finanziato con fondi PNRR.