La sfida
Si tratta di aggiornare un banco esistente, facendone la completa revisione per la parte meccanica ed il completo rifacimento delle parti di attuazione, elettriche e software. Il banco, con due teste di misura, deve consentire l’esecuzione di differenti tipologie di prove a fatica su freni a tamburo per uso automobilistico tra cui prove di durata “semidinamica” e prove per la valutazione della “coppia residua”.
La soluzione
Si è scelto di eliminare tutte le componenti oleodinamiche, utilizzando quindi degli attuatori elettrici. Tutta la sensoristica è stata sostituita, come pure sono stati rifatti i circuiti olio (DOT4).
Per la parte di acquisizione e controllo si è utilizzato un sistema cRIO della National Instruments gestito da un insieme di applicativi sviluppati in NI LabVIEW. Parte delle componenti elettriche son state installate all’interno del banco, andando quindi incontro all’esigenza di recupero di spazi esterni, minimizzando le dimensione della consolle esterna.
Il banco è stato anche predisposto in ottica industria 4.0 e digitalizzazione per trasmettere i dati verso una dashboard aziendale.
Link e documentazione
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